martedì, agosto 25, 2009

Rimbalza il clandestino

Oggi sul 'Decimonono' il quotidiano il SecoloXIX, Bruno Vespa chiede a Bossi Junior di levare il gioco sui clandestini, oltre che da FaceBook, anche dal suo pc. Il gioco 'Rimbalza il Clandestino' è un videogame dove con il mouse bisogna affondare delle barche con gli immigrati. Ma non si rende conto Bruno Vespa che per cambiare un comportamento o una cultura (se di cultura possiamo parlare) bisogna partire da un diverso sentire? Da un diverso modo di essere? Il gioco in fondo non è che il riaffiorare di un pensiero che pervade tutto un mondo, uno stato del concepire la vita e di conseguenza la relazione con il prossimo.
I percorsi di crescita personale sono sempre lunghi e a volte dolorosi, e non si fanno certamente eliminando un giochino dal computer personale...anzi quel computer è lo specchio di una mente che porta a spasso assenze, ovvero inconsapevolezze.
Bossi Junior ha pronta la carriera politica inseguendo l'ideologia paterna. Farà un suo tragitto di esperienze personali che mi auguro positive, certo è che parte da presupposti difficili: chiudersi a difesa, alzare muri, fa perdere prima di iniziare. A rimbalzare in questo caso sono altre cose e non dei disgraziati. Scommetto che con quel giochino, Renzo Bossi, riusciva invece a vincere.

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