Grazie Monti; grazie Napolitano
|Quello che sta facendo il governo di Mario Monti l'avrebbe dovuto fare precedentemente ogni governo serio. Molte manovre decise dall'attuale governo sono cose decisamente di destra e le avrebbe dovute fare il governo Berlusconi, se non fosse stato quello che era: una accozzaglia di destra populista alla ricerca di consensi personali più che di buon governo. Altre cose, come la manovra cosiddetta di spending review, sono elementi che vanno al di là della classificazione destra-centro-sinistra; sono fatti di buona amministrazione che saranno molto graditi e permetteranno di governare con più stabilità e serenità a chi verrà dopo. Certo che alcune cose andranno riviste: sulla Sanità e Ricerca bisognerà trovare dei compromessi; ma in linea di massima questa revisione di spese vanno nella direzione giusta. Con la spending review, si renderà più leggera ed efficiente la macchina dello Stato, che fino ad ieri abbisognava sempre di più soldi per funzionare; dopo questo intervento costerà sempre di meno: penso che darà buoni risultati.
La crisi, come spesso si è detto e sovente si dimentica, dovrebbe essere anche un'occasione per cambiamenti positivi e nuove ripartenze. Mario Monti non è certo un uomo di sinistra, come Giorgio Napolitano non è di destra: sono due uomini che hanno alto il senso delle istituzioni e in mezzo all'attuale squalificata classe politica, sono due giganti: allora bisogna dire grazie Monti e grazie Napolitano.
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