martedì, ottobre 08, 2013

Il bosone di Higgs, chiamato erroneamente particella di Dio. Nobel per la Fisica 2013

Il bosone di Higgs chiamato erroneamente particella di Dio, ha fatto vincere il Nobel per la Fisica 2013.

Era previsto e puntuale è arrivato il premio Nobel a Peter W. Higgs che nel lontano 1964 aveva previsto l'esistenza di un bosone -che sarà in seguito chiamato 'particella di Dio'-, una particella che è necessaria a tenere insieme la materia.
Il bosone di Higgs, come comunemente viene indicata questa particella, costringe a interagire e ad aggregare tutti i componenti della materia, diventando massa: materia concreta così come la conosciamo noi.
Per i fisici è la conferma di una teoria chiamata Modello Standard: una teoria che prevede che le 12 particelle elementari, mattoni presenti in tutta la materia sia infinitamente piccola che grande, comprendano altre 12 particelle tipo i fotoni e i gluoni, che sono la colla che unisce fra loro i mattoni della materia, come i quark nel nucleo dell'atomo.
Ad ogni modo il britannico Peter Higgs è ateo (come la maggioranza degli scienziati) e non è d'accordo a chiamare la particella da lui pensata, poi scoperta e vista (al Cern di Ginevra con il super acceleratore Lhc), particella di Dio.
Questa particella potrebbe essere definita di Dio per il fatto che è l'unica particella che ha la capacità di trasformare l'energia in massa. Di rallentare la velocità della luce dando corpo a particelle come i fotoni, i quark, gli atomi ecc... Se in principio c'era la luce...ecco che tramite questo bosone venne creata tutta la materia: tutte le cose del creato.
All'inizio il nome dato a questa particella era goddamn particle, che significa particella maledetta o dannata, poichè difficile da individuare; fu solo una errata traduzione a trasformarla in particella dio.
Questo Nobel per la Fisica 2013 è stato assegnato anche al belga François Englert (81 anni), della Libera Università di Bruxelles; anche lui aveva fatto la congettura dell'esistenza di questa particella grazie alla quale esiste la massa. Ad ognuno degli scienziati andrà il premio di 8 milioni di corone svedesi, equivalenti a 920.000 euro.

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