Il bosone di Higgs chiamato erroneamente particella di Dio, ha fatto vincere il Nobel per la Fisica 2013.
Era previsto e puntuale è arrivato il premio Nobel a Peter W. Higgs che nel lontano 1964 aveva previsto l'esistenza di un bosone -che sarà in seguito chiamato 'particella di Dio'-, una particella che è necessaria a tenere insieme la materia.
Il bosone di Higgs, come comunemente viene indicata questa particella, costringe a interagire e ad aggregare tutti i componenti della materia, diventando massa: materia concreta così come la conosciamo noi.
Per i fisici è la conferma di una teoria chiamata Modello Standard: una teoria che prevede che le 12 particelle elementari, mattoni presenti in tutta la materia sia infinitamente piccola che grande, comprendano altre 12 particelle tipo i fotoni e i gluoni, che sono la colla che unisce fra loro i mattoni della materia, come i quark nel nucleo dell'atomo.
Ad ogni modo il britannico Peter Higgs è ateo (come la maggioranza degli scienziati) e non è d'accordo a chiamare la particella da lui pensata, poi scoperta e vista (al Cern di Ginevra con il super acceleratore Lhc), particella di Dio.
Questa particella potrebbe essere definita di Dio per il fatto che è l'unica particella che ha la capacità di trasformare l'energia in massa. Di rallentare la velocità della luce dando corpo a particelle come i fotoni, i quark, gli atomi ecc... Se in principio c'era la luce...ecco che tramite questo bosone venne creata tutta la materia: tutte le cose del creato.
All'inizio il nome dato a questa particella era goddamn particle, che significa particella maledetta o dannata, poichè difficile da individuare; fu solo una errata traduzione a trasformarla in particella dio.
Questo Nobel per la Fisica 2013 è stato assegnato anche al belga François Englert (81 anni), della Libera Università di Bruxelles; anche lui aveva fatto la congettura dell'esistenza di questa particella grazie alla quale esiste la massa. Ad ognuno degli scienziati andrà il premio di 8 milioni di corone svedesi, equivalenti a 920.000 euro.
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