sabato, dicembre 14, 2013

Il Grillismo ovvero l'ignoranza politica del Movimento 5 Stelle

Avevo già espresso in un post precedente che il grillismo è frutto di 20 anni di berlusconismo e cattiva politica. E' sempre più chiaro che la situazione in cui siamo precipitati non è nata per caso e se è vero che il presente è figlio del passato e padre del futuro c'è da stare poco allegri.
Anche Forza Italia era nata sull'onda del rifiuto della vecchia politica e contro i professionisti della politica...abbiamo visto poi come quel partito sia diventato invece il paladino della Casta, proprio di quei politici che avrebbe voluto cancellare: per salvare il suo boss ha rinforzato i privilegi dei politici mettendo molti ostacoli affinchè non si potessero perseguire gli stessi per atti di corruzione: sappiamo quante votazioni ci sono state per non mandare sotto processo i politici corrotti e corruttori di tutti i partiti.
Non dimentichiamo poi, che una delle pagine più brutte della storia parlamentare repubblicana è stata poi quella di far votare e approvare a maggioranza che una marocchina minorenne soprannominata Ruby, era la nipote del premier egiziano Mubarak. Questo per cercare di salvare Berlusconi.
Sulla stessa onda dell'antipolitica di 20 anni fa, è rinato un movimento (il Movimento 5 Stelle -M5S) che vuole rovesciare tutto.
La protesta e quello che esprime come proposte il M5S è in buona parte condivisibile non però nei comportamenti e nell'agire politico. Io ad esempio non capisco quando si afferma che il Movimento5Stelle sia un'associazioni che 'non ha ideologie di sinistra o di destra, ma idee'...cosa vuol dire? Che non ha un progetto di costruzione della società? Che non gli interessa quale assetto politico economico dare allo Stato-Nazione? Sembra inutile dire che il mondo si è sempre mosso sulla base di ideologie, ovvero logiche di idee che perseguono ideali di società: come far convivere comunità di persone insieme nel migliore dei modi. Allora è chiaro che sul piano economico e sociale bisogna fare scelte per cui si abbraccia inevitabilmente la Destra o la Sinistra: non si scappa. Parafrasando Norberto Bobbio possiamo dire: 'Non c'è niente di più ideologico che di dire no alle ideologie'.

'Noi non possiamo essere imparziali. Possiamo soltanto essere intellettualmente onesti e mettere in guardia i nostri lettori. L'imparzialità è un sogno, la probità un dovere'.
Gaetano Salvemini
Il significato di ideologia è da tempo oggetto di varie interpretazioni. Sostanzialmente di due segni opposti: negativo e positivo. In negativo è il mascheramento della realtà delle cose a cui consegue la necessità di disvelamento delle dinamiche del potere economico- come ha provato a fare Karl Marx.
In positivo è l'orientare coerentemente l'agire politico dei partiti tanto al governo, tanto all'opposizione
Secondo Marx l'ideologia è il modo di vedere la realtà della classe sociale dominante.
Ma le ideologie possono essere predominanti o marginali, vincenti o perdenti, adeguate o inadeguate, ma esistono e non si possono annullare facendo finta di niente. Sono e saranno sempre escogitate da pensatori geniali, benefici o malefici, al fine di tentare di soddisfare i bisogni-desideri degli esseri umani.
Detto questo si sente il bisogno di scuole di formazione politica, di educare le nuove generazioni a fare politica.
Per finire: ho visto che sul web gira uno spezzone di filmato RAI, di un programma a quiz, dove diversi concorrenti rispondevano a date quali il 1948, il 1964 e il 1979 come anni in cui venne eletto cancelliere Adolf Hitler. Incredibile. Questo denota quanta ignoranza anche storica, oltre che politica, pervada i giovani d'oggi.

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