Per la Giornata della Memoria, ora per la distanza di tempo che ci separa da ciò che fu una delle più atroci barbarie del secolo XX, i testimoni diretti, quelli che videro e vissero quei fatti non ci sono più, è bene che le testimonianze visive, forniteci dai documentari girati dalle truppe liberatrici dei campi di sterminio, siano trasmesse ovunque: nelle scuole, nei programmi televisivi e nelle sale cinematografiche.
Quei documenti importanti ci aiutano a comprendere che quelle crudeltà così difficili anche da credere siano state perpetrate davvero; siano state realtà, ovvero l'espressione di un odio e di un male dettato dall'ideologia nazista: quella che faceva della germanizzazione e della sua superiorità razziale il caposaldo di tutti i comportamenti.
Quando una qualsiasi ideologia, compresa la religione, si pensa superiore, migliore delle altre crea premesse affinché poi si compiano gli eccidi e le crudeltà più efferate.
Sulla Rete ho trovato per la Grande Storia (programma della RAI) un video molto educativo. Clicca QUI
Il cinema prima sovietico e poi Alleato ha filmato quell'orrore così grande che sarebbe stato difficile da credere vero.
Immagini che fanno accapponare la pelle; ci sono i neonati lasciati morire solo per sapere quanto tempo sopravviva un neonato tolto alla madre. Bambini lasciati a piedi nudi nella neve e al gelo per sapere in quanto tempo avvenisse il congelamento. E poi torture, sevizie, violenze inaudite...commesse da uomini allevati e cresciuti in Europa; quella Europa che era stata da sempre considerata la culla della civiltà e del progresso umano.
Non dimentichiamo!
Nessun commento:
Posta un commento