24 maggio di 100 anni fa: iniziava per l'Italia una tragedia chiamata Prima Guerra Mondiale; quella che ha costruito i prodromi della Seconda Guerra Mondiale.
In questa data si è ricordato la morte di milioni di povera gente mandata al macello. L'Italia vincerà lo scontro contro l'alleanza formata da l'Impero tedesco, l'Impero austroungarico, la Turchia e la Bulgaria. Con l'Italia -entrata successivamente - erano alleati: la Serbia, la Francia, l'Impero britannico, la Russia, il Belgio, la Grecia, la Romania, il Portogallo, il Giappone e gli Stati Uniti.
Quella guerra fu vinta, ma le conseguenze economiche e sociali degli italiani furono le stesse di come se l'avesse persa. Carestia, miseria, mutilazioni, lutti...erano le condizioni del dopoguerra; le condizioni che portarono al fascismo. In Germania, la cosiddetta pace di Versailles che mise fine alla guerra e smembrò l'Impero austroungarico- riconoscendo l'indipendenza dell'Ungheria, della Cecoslovacchia, della Polonia e della Iugoslavia- impose tali pesanti risarcimenti di guerra alla Germania, fece crescere un forte risentimento di rivincita da portare alla nascita del nazismo e alla sua presa del potere. Si costituiva nuovamente la condizione di un nuovo terribile conflitto: la storia che doveva essere maestra per il futuro, venne ignorata.
Quello che successe è cosa risaputa.
domenica, maggio 24, 2015
In ricordo del 24 maggio 1915
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