E' morto oggi all'età di 82 anni il neurologo e scrittore Oliver Sacks. Nato a Londra nel 1933; trasferitosi negli Stati Uniti, dal 1965 viveva e professava la sua attività di neurologo a New York.
I suoi numerosi libri sono diventati best seller.
Vanno ricordati ad esempio: L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello oppure Risvegli, in cui raccontava di alcuni pazienti affetti da encefalite letargica che brevemente erano usciti dal loro stato catatonico (nel 1990 uscì anche il film omonimo con Robin Williams e Robert De Niro).
Io ho letto ultimamente di Oliver Sacks, L'occhio della mente. In questo libro Sacks racconta della prosopagnosia, la malattia che causa difficoltà nel riconoscere i visi delle persone; insieme descrive la sua patologia di perdita della visione binoculare a causa di un tumore che colpì il suo occhio destro.
In seguito Oliver Sacks racconterà delle sue molteplici patologie; questa voglia di raccontare lo rende sicuramente uno scrittore e non a caso riceverà molti riconoscimenti in campo scientifico e artistico.
La sua curiosità ed eccentricità lo porterà a provare diverse droghe raccontandone gli effetti. Il libro, che descriverà le sue esperienze di alterazioni mentali, si titolerà: Allucinazioni.
Oliver Sacks diceva di essere rimasto celibe a causa della eccessiva timidezza, che considerava anch'essa una patologia. In seguito dichiarò di essere omosessuale.
L'ultima patologia, quella che lo ha condotto alla morte, è stata un cancro al fegato. Di questa ne aveva dato notizia lui stesso. Insieme aveva detto che stava terminando diversi libri...chissà se sarà riuscito a concluderli e darci così una ulteriore testimonianza diretta e soprattutto artistica di qualche altra patologia.
Grazie Oliver.
A questo LINK la traduzione della lettera di Oliver Sacks in cui annuncia la sua malattia terminale.
Nessun commento:
Posta un commento