mercoledì, dicembre 29, 2004

Natura Crudele-Uomo Ignorante

La natura crudele, che si presenta con un maremoto, uccide indistintamente giovani, vecchi e bambini. Quella stessa natura che si fa apprezzare, in quei luoghi, per la bellezza del paesaggio, la dolcezza del clima e ricchezza del suo mare con lo stesso porta la devastazione e morte. A noi, pur con tutta la tecnologia, la sapienza scientifica, non ci rimane che il dolore e il pianto. Ci accorgiamo quanto siamo impotenti di fronte alle grandezze degli eventi naturali; ecco che queste immani tragedie, fuori dal controllo umano, devono far riflettere sulla natura umana.
Mentre guardo su Internet le foto, di tutte le parti asiatiche investite dal maremoto, vedendo tutti quei morti raccolti sulle spiagge e in fosse comuni, penso come la nostra vita sia precaria, mortale, effimera.
Poi noi stessi le diamo una mano a renderla così, con l’inconsapevolezza d’essere fragili mortali. Siamo capaci di imporre con la violenza regole e leggi, facciamo guerre, costruiamo città assurde, pensiamo di dominare i fatti, invece senza nessun preavviso ci troviamo, immersi in catastrofi enormi, indifesi e ignoranti.
Questi avvenimenti dovrebbero unirci farci sentire sulla stessa ‘barca’, invece ecco che nella conta ci si scopre europei, francesi, tedeschi e molto. Molto italiani.
Così forse pensiamo di trovarci preparati alla prossima onda lunga. Molto lunga.

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