Abbronzati diversi
Oggi tutti i giornali parlano della battuta di Berlusconi su Barak Obama definito giovane bello e ‘abbronzato’. Non so quanto sia giusto dare importanza ad un barzellettiere, però qualcosa ho scritto anch’io.Barak Obama non è abbronzato, è un meticcio, nato dall’incrocio tra una donna del Kansas e un keniota. Berlusconi è abbronzato, è un padano che usa spessi strati di fondo tinta ed è figlio di due italici. Barak Obama non è abbronzato, ha un colore della pelle naturale e ha sposato una donna nera. Berlusconi è abbronzato, e il suo colore della pelle, come quello dei capelli, non è naturale e ha sposato una donna bianca.
Barak Obama non è abbronzato, dovete dirlo a Berlusconi, fateglielo sapere. Berlusconi è bianco, dovete dirlo a Obama, ma forse lui lo sa già, anche se lo vede abbronzato; dovete dirgli che i capelli di Berlusconi sono finti, ma ad Obama forse non interessa: questo interessa agli elettori del PdL, come la sua capacità di fare il premier e la sua simpatia.
Fra poco Obama e Berlusconi si incontreranno e sarà una gara ad apparire più abbronzato…scusate la gara in verità la farà solo uno dei due: quello che si abbronza per apparire, quello per intenderci tanto ricco ma con poca classe, senza savoir faire come si dice; quello che racconta le barzellette sui malati di Aids, sui miracoli e fa il gesto di sparare ai giornalisti davanti a Putin…
Peccato che tutti i soldi del mondo non siano sufficienti ad acquistare cultura, rispetto, intelligenza e spiritualità.
1 commento:
D'accordissimo sulla tua conclusione. Sono davvero stanca ed amareggiata di essere rappresentata nel mondo da un guitto in malafede.
Anche sul resto del post sono in totale sintonia: te lo dimostra la vignetta fatta appena venuta a conoscenza delle parole scriteriate del premier:
http://www.enzocosta.net/images/obama.jpg
Ciao
A.
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