lunedì, gennaio 19, 2009

Il consigliori di Obama

Da quando Silvio Berlusconi è sceso in campo, l’Italia e il mondo non hanno avuto più pace. Viviamo questo periodo, a cavallo tra il secondo e il terzo millennio, come uno tra i più tragici della storia italiana. Subentrato ai referenti politici, cui aveva delegato i suoi interessi economici- Craxi e Forlani- spazzati via dagli scandali delle tangenti e ruberie varie, ora Berlusconi si trova alla guida del Paese per la terza volta per fronteggiare una delle peggiori crisi economiche mondiali.
Lui intanto, che si era proposto a Barak Obama come più esperto e pronto a dargli dei consigli, nel giorno dell'insediamento non ci sarà. Sono certo che Obama, non avrebbe ascoltato minimamente il suo ‘pari’ più ‘esperto’; magari gli avrebbe raccontato qualche barzelletta per divertirlo e gli avrebbe fatto qualche ricco regalo per blandirlo, ma di consigli per superare la crisi, quelli è meglio che li tenga per sé e li propini agli italiani che lo hanno votato. Questa crisi spazzerà via molte illusioni e modi di fare politica: prima di tutto il vecchiume dalle teorie di un liberismo di mercato rappresentato da Berlusconi; poi purtroppo attraverso grandi patimenti, e speriamo niente lutti, troveremo come gli statunitensi qualche uomo nuovo che catalizzi le energie giovani per altre prospettive di società più giusta.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

lo psiconano non ci sarà perché non ci sarà nessun capo di stato e primo ministro di alcuna nazione. non come dice lui «perché non sono una comparsa». quanto ai consigli per obama, potrebbe incitarlo a fare un governo di nani e ballerine come ha fatto lui. io, a obama, vorrei chiedere di dimostrarsi veramente diverso dagli altri presidenti degli stati uniti: richiamando in patria TUTTI i soldati statunitensi in giro per il mondo. compresi quelli nelle basi nato in italia. allora sì, che si potrebbe cominciare a parlare di pace. ciau. krug.

Anonimo ha detto...

lo psiconano non ci sarà perché non ci sarà nessun capo di stato e primo ministro di alcuna nazione. non come dice lui «perché non sono una comparsa». quanto ai consigli per obama, potrebbe incitarlo a fare un governo di nani e ballerine come ha fatto lui. io, a obama, vorrei chiedere di dimostrarsi veramente diverso dagli altri presidenti degli stati uniti: richiamando in patria TUTTI i soldati statunitensi in giro per il mondo. compresi quelli nelle basi nato in italia. allora sì, che si potrebbe cominciare a parlare di pace. ciau. krug.