Ancora polemiche: inutili. Per l'ennesima volta, questa volta per gli stupri alle donne, si costruiscono polemiche e dibattiti sulle parole di Berlusconi; sembra impossibile che a distanza di oltre 15 anni non si è ancora compreso il linguaggio di quest'uomo. Berlusconi è un uomo di oltre 72 anni, che ha di quell'età soprattutto il cervello: è lo stereotipo di pensieri automatici accumulati nel corso di esperienze culturali molto comuni. Cosa c'è da meravigliarci? Non si parla forse come lui nei bar sport, nei caffè, negli autogrill o nei cappanelli davanti alle edicole nelle piazze di paese?
Per Berlusconi dovrebbe valere in larga parte il testo scritto da Umberto Eco: Fenomenologia di Mike Bongiorno. Infatti lui, Berlusconi, è il Mike Bongiorno della politica italiana. Frutto anch'esso della televisione, la stessa che ha creato, vive e trova successo nel conformismo più becero. La società italiana degli ultimi anni è stata costruita culturalmente con la televisione berlusconiana: non c'è da stupirci allora che l'italiano, trasformato in consumatore passivo di prodotti audiovisivi, diventi un fans di questo personaggio che ne incarna, come un novello Alberto Sordi, vizi e virtù.
Ecco un campionario di video che testimonia la sua personalità.
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