martedì, settembre 07, 2010

Una destra europea per l'Italia

Ho ascoltato via internet il discorso di Gianfranco Fini a Mirabello e l'ho trovato corretto: un uomo di destra che vuole un partito di destra liberale e europeo. Da sempre in Italia abbiamo avuto una destra illiberale, autoritaria e che cavalca gli umori più retrivi del cittadini. Una destra italiana che Berlusconi ha saputo raggruppare prima in cartello elettorale e poi in un partito, che è a sua immagine e somiglianza.
Gianfranco Fini ha esposto nel suo discorso, in modo pacato, cosa serve per una destra italiana che guardi al futuro e viva anche senza Berlusconi; questo progetto è una cosa a cui guardare con interesse, ma si sa in Italia fare della buona politica con Berlusconi in mezzo è quasi impossibile. Viviamo in un regime per cui o sei con lui o contro; non ci sono alternative.
Ora assistiamo all'ennesimo siparietto di fellonia e di spregio delle regole costituzionali con la richiesta di dimissioni di Fini quale Presidente della Camera dei deputati.
Berlusconi e Bossi appaiono due burattinai in cerca del teatrino per svolgere le loro sgangherate commedie.
L'Italia sta a guardare quando invece avremmo bisogno di sentire forte la voce dell'opposizione.

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