martedì, aprile 23, 2013

Ma che cos'è oggi il PD?

Ma cos'è diventato o meglio che cos'è il PD? Il Partito Democratico che avrebbe dovuto costruire, insieme al rinnovamento dell'Italia, la politica italiana? Nel suo logo resiste il riferimento all'Ulivo, l'idea originale di una grande convergenza delle forze democratiche per cambiare l'Italia e costituire un corpo di riforme -tra cui le primarie- utili alla partecipazione dei cittadini alle scelte politiche. Romano Prodi che era il soggetto che lo fondò è stato giustamente candidato a Presidente della Repubblica dal partito. Perché non è stato votato? Io mi sento smarrito e non capisco più niente. La schizofrenia di chi guida il PD è evidente. Allo stesso tempo si comprende che la dirigenza del partito non aveva la statura di leadership. Ha fatto bene ad andarsene in blocco. Ma ora? Io mi rifiuto di pensare e credere che si faccia un governo insieme al partito di Berlusconi: un partito che ha la grande responsabilità della grave situazione in cui ci troviamo. Con quella destra non si è riusciti a costruire nulla. Non è stata cambiata la legge elettorale, studiata da loro per indebolire il centrosinistra; non esiste nessuna affinità di idee per superare la crisi; sono da sempre alleati con un partito xenofobo e razzista come la Lega Nord. Io credo che la cosa giusta sia andare alle elezioni al più presto. Se poi vincerà nuovamente la destra vorrà dire che sono gli italiani che lo vogliono. Gli elettori le scelte le faranno con diversi motivi e uno su tutti la constatazione della insipienza della classe dirigente del centrosinistra. Poi in fondo ho capito che questo paese forse ha l'anima sostanzialmente di destra. Diversamente Berlusconi non avrebbe preso ancora così tanti voti alle ultime elezioni. Forse allora ha ragione Beppe Grillo che è riuscito ad attirare i giovani e portarli al voto. In Italia c'è un altro partito che sta vincendo sempre di più: è quello dell'astensione. Cittadini profondamente delusi da tutto a cui il PD avrebbe dovuto rivolgersi per far riaccendere una speranza di possibile cambiamento. Non so che dire altro. Dire di un partito che è diventato una accozzaglia di personalismi e ha perso le buone idee creative per una buona politica. Avete sentito Berlusconi come elogia la riconferma di Napolitano? Non era lui che gridava al complotto che lo ha portato alle dimissioni? Voleva la commissione d'inchiesta per indagare anche su Napolitano...il comunista che a suo dire gli bocciava le leggi. Noi dovremmo fare un governo con questo qui? Ma va murì ammazzato...

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