Recensione del libro: Bourbon & Viagra
Giorgio Boratto con il libro Bourbon & Viagra, segue diverse ispirazioni, con il genere musicale country e quello letterario, c'è anche il cinema dove con i film Nashville, Quando l'amore brucia l'anima, e soprattutto con Crazy Earth e Country Strong, i riferimenti diventano forti.
Il racconto lungo di Bourbon & Viagra, così potremo definire questo libro edito da liberodiscrivere@, narra di un cantante country, Martin Hadger, quasi settantenne che con il viagra scopre una seconda giovinezza sessuale. Un cantante che sull'onda del successo avuto negli anni '70, riesce a continuare una attività che lo porta in giro per zone del middlewest americano. E' così che quasi ogni sera cerca di rimediare una scopata sempre con donne diverse. Quando va a buca lo consola il Bourbon...sempre che non lo abbia bevuto prima.
Il protagonista del libro, che racconta in prima persona, risulta un uomo solo e con la paura di invecchiare, ma che con una sorta di sentimentalismo e ironia lo porta a vivere la sua avventura on the road.
Ad un certo punto della storia Martin riceverà una lettera di una donna, che gli comunica che lui è padre di un figlio di dieci anni. Lui non ricorda né il posto e neppure il nome della madre. Come reagirà questo cowboy? Così infatti lui si ritiene: un cowboy che canta: Mamma non lasciare crescano fino ad essere cowboy/ quelli non sapranno stare a casa e saranno sempre soli/ anche con la persona che amano...
Martin con The last cowboy song si domanda: è davvero finito il West, come sta finendo l'Occidente?
Ma sono riflessioni che a lui non servono. La cavalcata per lui continua. Libro piacevole e ricco di spunti. Interessante è la lunga colonna sonora, formata dalla citazione di oltre 40 canzoni, che accompagna le azioni del protagonista.
Da leggere.
Link dell'editore dove è possibile leggere le prime pagine del libro:
http://www.liberodiscrivere.it/biblio/scheda.asp?OpereID=161922
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