mercoledì, luglio 02, 2003

Berlusconi a punti

Mi piace la proposta, letta sul blog di Sabelli Fioretti, sulla presidenza del semestre europeo a punti come la patente. Facciamo conto che un attacco personale valga 5 punti in meno; un attacco alla magistratura e alla stampa italiana (per Berlusconi quasi tutta di sinistra) altri 5 punti in meno (siamo buoni); accuse alla stampa estera (sempre influenzata dalla sinistra italiana) ancora 5 punti in meno (siamo tolleranti); accuse al presidente della commissione europea, 5 punti in meno (dato che si tratta di Prodi, suo avversario politico che lo ha già battuto alle elezioni, ancora un po' di misericordia); perdita del far play dello statista, 5 punti in meno (non si può infierire su questo punto); per una bugia sempre 5 punti in meno (nella previsione vogliamo essere magnanimi).
Oggi avrebbe preso il via la patente per la presidenza europea e se stiliamo le penalità delle prime infrazioni vediamo: 5 punti in meno per attacco personale a deputato europeo del Spd tedesco definendolo buono per interpretare il kapo' in un campo di concentramento nazista. 5 punti in meno per dileggio ad alcuni parlamentari dell'opposizione apostrofati come "turisti della democrazia". 5 punti in meno per affermazioni sulla stampa italiana: all'85% in mano alla sinistra. Altri 5 punti in meno per avere detto una bugia, ossia che in Italia non esiste nessun conflitto di interessi solo perché delle televisioni lo attaccano (si dimentica di condoni, tasse, bonus fiscali, manovre borsistiche, assicurative, influenza sui lacchè dirigenziali nella RAI e non ultima la legge Gasparri sull'informazione).
Veramente un bell'inizio; se va avanti così in quattro giorni finisce il mandato.

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