lunedì, febbraio 21, 2005

Cicli storici

Corsi e ricorsi; cicli storici: ora su e poi giù…come il fiatare. Prima si cresce e poi si decresce. Dentro, fuori. Pieno, vuoto. Periodo buono, periodo cattivo. Ecco, ora siamo nel periodo brutto.
Questo è quello che avverte il popolo, la gente semplice, umile; quelli come me. Fasi alterne: le onde positive e quelle negative. Le onde del nostro crescere; quasi una metafora della vita, quella del battito sincopato del cuore: battere e levare. Ecco, ora siamo in levare.
Questo è quello che vivono i poveri. Ma cosa si poteva pensare, di diventare più ricchi? Diventare come lui? La storia prosegue così: prima una fase di avanzata economica e poi la recessione. Si poteva pensare di aumentare all’infinito ricchezza e diritti? Di stare sempre meglio? E no, la storia insegna. Ora tocca ai ricchi riprendersi quello che sembrava avessero perso. Perseguitati da giudici; incalzati da richieste di moralità, di denaro, di giustizia sociale, uguaglianza…i ricchi non ne potevano più e allora eccoli a governare il periodo giù…per noi naturalmente.
Così ora siamo in attesa della svolta: la fase sì, dei poveri. Ma abbiate fede. Come si sa, sempre male non può andare, sempre bene non può durare.

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