lunedì, novembre 24, 2008

Crisi

Un amico mi ha raccontato di essere andato alcune sere fa alla presentazione di una nuova auto da 45 mila euro. ‘C’era aria di festa, c’era la musica, tante belle ragazze sorridenti, luci colorate e tante persone. Sembrava di partecipare ad un ballo su Titanic’. Così mi ha sintetizzato la serata. Sì, con la crisi economica che avanza inesorabile e si protrarrà per diversi anni, assistendo a certe manifestazioni rendono il senso del Titanic…
Il paragone è forte, però capita spesso di avvertire una discrasia tra la realtà della popolazione con chi è al governo del Paese. Questi ultimi fanno gli ottimisti e invitano a consumare. Per il premier italiano l’uscita della crisi dipenderà dai consumi dei cittadini. Consumare di più? Con quali soldi? Per un premier che considera il pool di ‘Mani Pulite’, come il responsabile dell’interruzione della crescita del benessere italiano, c’è poco da stare allegri: quest’uomo non ha certo la cultura per affrontare una crisi internazionale come quella che attraversiamo. Chi si è dimenticato che per salvare la lira ci fu una manovra finanziaria che tassò anche i conti correnti? Le tangenti, la corruzione politica, le vessazioni affaristiche portarono l’Italia sull’orlo della bancarotta e si deve dire grazie a Ciampi, Amato e Prodi se siamo riusciti ad entrare nell’Euro. Ricordo anche che nel 1993 la Fininvest rischiò il naufragio e i conti furono messi in ordine da Franco Tatò. Giulio Tremonti come mai sta zitto, lasciando parlare a vanvera Berlusconi, come sempre?
*Pubblicato su Italians

2 commenti:

Anonimo ha detto...

giulio tremonti sta zitto perché altrimenti parlerebbe a vanvera come il suo padrone (non capo, padrone).
ciao gio.
krug

Anonimo ha detto...

giulio tremonti sta zitto perché altrimenti parlerebbe a vanvera come il suo padrone (non capo, padrone).
ciao gio.
krug