martedì, gennaio 18, 2011

Una storia italiana

'Una storia italiana'...ricordate l'opuscolo che Silvio Berlusconi mandò a tutti gli italiani per raccontare la sua splendida vita? In quel libercolo si leggeva: 'Innanzitutto adora stare in famiglia con Veronica e i suoi figli, a fare il marito e il papà. Sono questi gli autentici momenti di felicità' [...] 'Ci sono poi gli amici di una vita, i compagni d'avventura più cari. Celebri sono le vacanze operose a base di letture antistress. Ogni estate, Silvio Berlusconi raduna i suoi amici e collaboratori alle isole Bermuda: Silvio chiama questi ritiri esercizi spirituali. Sveglia la mattina presto, primo incontro a colazione per commentare le notizie del giorno giunte via fax dall'Italia. Poi lo sport, una, due ore di camminata e di corsa; e poi un pranzo particolare. Come se si fosse in un monastero...'.
Seimila di tonnellate di carta. Due miliardi e mezzo di pagine stampate invasero le case degli italiani, con un costo di diverse decine di miliardi, più spese di spedizione. Era l'aprile del 2001.
Ora a distanza di 10 anni, di cui 8 sono stati governati da Berlusconi, ci troviamo nella triste realtà di un disfacimento civile totale. La favola è finita. Finita male. Oggi c'è la famiglia del bunga-bunga.
Oggi Veronica Lario non è più la moglie. Dopo le sue denunce su 'figure di vergini che si offrono al drago per rincorrere il successo, la notorietà e la crescita economica', e dopo aver detto che non poteva più vivere con un uomo che va con le minorenni, che era malato e doveva essere aiutato, assistiamo alla recrudescenza della patologia.
Altro che successi e miracoli; quello che resta e vediamo è una storia triste: è la parabola di un potente che invecchia male. E' la storia dell'Italia che si è messa nelle mani di un malato e della sua corte.
La sua malattia è anche quella dell'Italia che perde ogni senso di decoro. Altro che vittimismo e colpa della magistratura!

Ancora una volta pare che la realtà superi la fantasia. In queste ore si stanno leggendo i verbali depositati alla Camera dei Deputati e quello che emerge è un vero casino.

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