Razzismo e cultura- Miseria e qualità della vita
Non c'è niente da aggiungere alla notizia e dopo le conseguenze dell'attacco della leghista, ormai ex, Dolores Velandro detta Dolly, alla ministra Cècile Kyenge: 'nessuno stupra il ministro Kyenge?'. Ma una considerazione in merito alla cultura la vorrei fare. Ecco questa Dolores Velandro, ad esempio, forse è arrivata alla sua età (non è una ragazzina) senza mai porsi delle domande su di sé; sul suo essere donna, su cosa sia il mondo e i sentimenti umani: passaggi che comportano non solo informarsi e conoscere, ma di sentire la cultura.
Io ho sempre pensato che per una persona la vera ricchezza sia la cultura. Il sapere di sé, dell'altro e del mondo dove si vive, con l'acquisizione degli strumenti per distinguere il bello, il buono e il vero, sono per me le cose che aiutano a dare qualità alla vita al di là del possedere dei beni materiali.
Senz'altro quella Dolores, epigono razzista dei vari Borghezio, Gentilini e Boso, vive male ed è una persona molto infelice. Scaricando e augurando il male ad un'altra persona ritenuta un nemico, un simbolo del male-il proprio male-, dichiara di quanta miseria culturale è afflitta.
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