La Costituzione italiana come risorsa
Il recupero dello Stato etico politico voluto dalla nostra Costituzione è la prima risorsa da recuperare. Una risorsa capace di portare nuove capacità di investimento anche finanziario ad un paese, che per pagare un enorme debito pubblico accumulato negli anni da 1980 al 1994, ci fa pagare cifre enormi di interessi facendo tagliare risorse ai servizi.Ma come può la nostra Costituzione liberare risorse finanziarie? Questo lo ha spiegato il prof. Gianni Marongiu, docente di Diritto Finanziario presso l’ateneo genovese, in un incontro promosso nei giorni scorsi dal circolo territoriale Portoria Carignano del PD e dal Movimento dei Repubblicani Europei.
Sì, per Gianni Marongiu esistono le risorse a costo zero per ripartire: ‘sono risorse recuperabili in ogni luogo dove posiamo lo sguardo, in ogni anfratto. Basta raccoglierle’. Sono risorse che deriverebbero dalla lotta all’evasione fiscale conteggiata in 330 miliardi di euro (4 volte la media europea). Sono risorse recuperabili nel perseguire la corruzione, le varie mafie, a ndranghete e corone unite che controllano il territorio e tassano loro con il pizzo, per cui chi paga quello poi non paga lo Stato. La corruzione è un capitolo dolente, ma è molto rappresentativo dell’andamento economico: chi ha meno corruzione ha proporzionalmente più sviluppo economico. La corruzione significa servizi scadenti, inefficienza amministrativa, mancanza di controlli, perdita di diritti...
Inoltre l’esclusione della tassa burocratica’, quella che ci fa fornire 8 documenti, invece di 3 come ogni stato europeo, utili per aprire una attività, con il recupero dell’assenteismo nel lavoro, che è come una evasione fiscale, dove si percepisce uno stipendio senza lavorare, libererebbe altri soldi.
Anche la certezza del diritto, la giustizia civile, per cui non bisogna attendere 10 anni per una sentenza civile, aiuterebbe a non far scappare delle risorse da parte di investitori stranieri.
Ecco, recuperando il valore etico politico della nostra Costituzione potremmo trovare anche le risorse finanziarie per investire. Un bel invito nell’anno in cui la nostra Costituzione compie 60 anni. L’etica paga sempre. Non mi pare che questo governo si stia muovendo in quella direzione.
Pubblicato da Italians sul 'Corriere della sera' online
2 commenti:
L'etica paga sempre? Berlusconi di più :-(((
A.
krug l'assenteista ti guarda, o giorgio, e lo sai di cosa ti ha accusato l'altro giorno, con gufo e andrew. di essere un nichilista stirneriano. per invidia, ovviamente...
ciao. krug. (l'assenteista)
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