Marie-Louise era nata a Monaco nel 1915 da una famiglia austriaca che, dopo il 1918, si stabilirà in Svizzera.
Sin dall’adolescenza Marie-Louise si dedicherà agli studi letterari, conseguendo una solida formazione. Nel 1933, all’età di 18 anni, incontrò l'uomo che ispirerà tutta la sua vita: C.G. Jung.
Ormai studioso di fama mondiale, Jung le propose di diventare sua collaboratrice per la traduzione dei testi greci e latini nello studio dell’alchimia. Marie-Louise accettò, frequentando la scuola del maestro, iniziò l’analisi e si appassionò agli studi di psicologia. Conseguito il dottorato all'università di Zurigo, divenne psicoterapeuta.
Marie-Louise partecipò all'elaborazione delle grandi opere di Jung come assistente principale nella ricerca sui testi alchemici. Collaborò, come sappiamo, anche al lavoro di ricerca sul Graal condotto da Emma Rauschenbach. Dopo la morte di questa (1957), Marie-Louise completò l’opera Psicologia del Graal.
La sua pubblicazione più importante, Aurora Consurgens, venne aggiunta all'ultimo lavoro di C.G. Jung, Mysterium Coniunctionis.
Dopo la morte del maestro (1961), la von Franz ne continuò l’opera e gli rese un omaggio straordinario in C.G. Jung, il suo mito nel nostro tempo.
Parallelamente alle sue attività di psicoterapeuta e di scrittrice, Marie-Louise condusse una brillante carriera di insegnante e di conferenziere in tutto il mondo.
Marie-Louise Von Franz è da considerarsi una delle voci più autorevoli nel campo della psicologia analitica, un’insegnante dotata di un talento straordinario e di una rara capacità di rendere accessibili le più complesse teorie psicologiche, ha svolto ricerca sui sogni sia di uomini e donne moderni, sia di personaggi storici come Annibale, Socrate e Cartesio.
È autrice di molti volumi, tra cui Le fiabe interpretate, L’eterno fanciullo, Il mondo dei sogni, Tipologia psicologica, I volti del tempo, Le fiabe del lieto fine, Incontri con la morte, La morte e i sogni.
Ecco un video per comprendere questa studiosa eccezionale.
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