martedì, febbraio 07, 2006

Vediamo un po'...

Vediamo un po’ cosa trovare dopo il berlusconismo. E’ ormai accertato che il berlusconismo sta tirando gli ultimi calci, sono come le contrazioni del rigor mortis: insieme c’è la voglia di portarsi dietro anche chi lo guarda. Ma in questi anni ci siamo vaccinati e quello che serpeggiava tra la gente, la voglia di apparire, di essere selfmademan di successo, sempre vincente, ora non c’è più. C’è una consapevole rassegnazione al limite, all’aspirare a quello che non si vede ed è più importante: la serenità di valere per quello che si è e non per quel fare che gonfia l’Io come una mongolfiera. Mettere al centro valori veri, che non sono il mercato, la furbizia o i titoli onorifici. Oggi si può mirare al cielo, anche senza preti.
La data 2001 si è rivelata una illusione; anche la new age ci ha preso in giro. Forse solo ora sta per finire veramente il secolo e il millennio, che avevamo lasciato appena ieri. Bisogna solo ricordarsi che non c’è nessun traghettatore; non c’è, né ci deve essere, un altro a cui delegare il nostro futuro. Abbiamo gli strumenti per crescere da soli. Possiamo vincere le paure creatrici dei drammi umani e la vanità dell’ego. Sì, ce la possiamo fare sentendoci vicini e uguali nei sentimenti e nei desideri di pace. Dobbiamo sviluppare la compassione. Ecco che allora, qualcosa accadrà: sopite le grida del potente di turno, ci sentiremo tutti meglio. Finito il berlusconismo, non ci sarà più nessun Berlusconi.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Auguri allora per un mondo migliore con la mortadella prodi e tutti i suoi amici.....