martedì, maggio 21, 2013

Bourbon & Viagra da Finisterre (21 maggio 2013)

Oggi l'amico Luigi Fasce per la presentazione del mio libro, Bourbon & Viagra, ha usato tutta la sua competenza professionale di psicoanalista.
Luigi Fasce ha esordito dicendo che innanzi tutto la scrittura e il libro sono una seduta dall'analista: 'Giorgio, scrivendo questo libro non hai fatto altro che fare un'operazione di mettersi a nudo, di svelarsi. Svelamento è la parola giusta. Tu hai fornito degli elementi per parlare di te: degli aspetti morali e psicologici che ti appartengono...'. Vero. L'ho pensato anch'io. Non facciamo azione senza parlare di noi stessi. Soprattutto poi quando si esercita la fantasia, la creatività o qualche attività artistica...ecco che allora il dialogo che esercitiamo tra noi stessi, prende la strada maestra di parlare a tutti.
L'aspetto originale della conduzione di Luigi Fasce per parlare del mio libro è partita dagli aspetti nascosti, da quelli che per Groddek risiedono nell'Es: 'guardate che alla base del nostro essere, quell'Io che ci fa guidare l'auto e discernere un po' della realtà, c'è un SuperIo- la parte morale condizionante- e l'Es, quella che come un marasma conduce al sesso'. Già, quella parte di noi poco conosciuta, ma da dove nascono le grandi energie vitali. Una su tutte: la sessualità. Il sesso vero motore del mondo e dell'umanità.
A questo proposito Luigi voluto ascoltare i miei lettori; quelli che tra i presenti avevano letto il libro. Peccato che alla presentazione erano davvero pochi (posso dire che questa presentazione è stata un flop). Ad ogni modo in tre hanno espresso i loro commenti e quello che li aveva colpiti di più: I passaggi hard; la costruzione del personaggio- al di là degli aspetti sessuali; l'ambientazione dei luoghi alla Salgari- posti dove l'autore non è mai stato.
Luigi Fasce ha tratto allora la sua conclusione a conferma del nostro approccio a ciò che è nella sfera sessuale: o viene messo da parte o viene criticato. 'Il merito del libro di Giorgio sta nell'aver creato un personaggio che mette il sesso e il suo piacere al centro': questa la conclusione di Luigi Fasce.
E' stato un vero peccato che questa interessante presentazione si sia svolta tra pochi amici. Ora sono in imbarazzo nel progettarne un'altra. Però devo a Luigi i miei complimenti e offrire anche un'altra chance.
Un'altra chance devo darla anche a Pino Hotz, che da bravo musicista si era preparato a suonare alcuni pezzi country, citati nel libro. Ne ha fatto solo due in attesa dell'arrivo di partecipanti mai arrivati. Pino Hotz merita di essere ascoltato poiché seppur non conosceva i brani musicali che gli ho chiesto li ha eseguiti benissimo. Grazie Pino e Grazie Luigi: due veri amici. Naturalmente poi grazie anche a Felice, Stefania e Maurizio.

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